L'arte di saper coltivare con amore
Nella valle del Torto, situata nell'entroterra siciliano, nasce l'azienda D'Ambra. Rispettando l'ambiente, cerchiamo di promuovere i prodotti genuini della nostra terra: la Sicilia.
Coltiviamo una piantagione sostenibile di melograni della qualità Wonderful. La melagrana è da sempre il simbolo dell'abbondanza e della prosperità, inoltre ha proprietà antitumorali, antiossidanti e vasoprotettive.
Con questo meraviglioso frutto produciamo liquori e confetture.
La nostra storia
La nostra azienda nasce nel 2018, in un periodo di difficoltà economica, dove l'unico modo per restare nella nostra meravigliosa ma straziata Sicilia era coltivare la terra. Rosolino D'Ambra, proprietario dell'azienda, attraverso varie ricerche di mercato ha creduto fortemente che la melagrana fosse il frutto giusto da coltivare. Oggi l'azienda ha una piantagione di melograni Wonderful di 1200 alberi. Il melograno è un arbusto quindi generalmente molto resistente che non necessita di particolari fitofarmaci, l'unico "trattamento" che viene fatto contro gli afidi è con sapone molle ecologico e acqua.
I nostri valori
Dicono di noi
La piantagione
La nostra piantagione conta 1200 alberi di melograni Wonderful e occupano una superficie di 1,5 ettari con metodo israeliano. Sono irrigati con impianto a gocce, l'irrigazione quindi è lenta ma costante. Siamo sensibili al rispetto dell'ambiente e l'unico trattamento usato contro gli afidi è sapone molle ecologico disciolto in acqua. La raccolta delle melagrane avviene a mano, una per una. La lavorazione dei prodotti è a KM 0.
Dalla fioritura ai liquori
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1) Melograni in fiore
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2) Raccolta delle melagrane
Nei mesi di ottobre e novembre
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3) Sgranatura, spremitura e filtraggio
Sgranatura, spremitura a freddo con presse e filtraggio del succo.
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4) Produzione di liquori e confetture
con altissimi quantitatitivi di succo (50/100%)
Let customers speak for us
La melagrana è il frutto del benessere
Il termine "melagrana" viene dal latino malum granatum ovvero "mela granata" cioé "con molti semi".
Le proprietà della melagrana:
Grazie al ricco contenuto di antiossidanti, aiuta nella prevenzione contro il cancro. Presenta soprattutto flavonoidi e acido ellagico.
Il succo di melograno è un ausilio nella prevenzione contro le patologie cardiovascolari.
Ha proprietà antinfiammatorie.
Lenisce i disturbi della menopausa, in particolare la fragilità ossea.
Ha proprietà antidiarroiche.
Proprietà gastro-protettive.
Valori nutrizionali della melagrana
Conservare la melagrana
Le melagrane possono essere conservate in un luogo fresco e asciutto per 15-20 giorni. Se volete conservarle più a lungo, è possibile riporle in frigorifero avvolte da carta (es.: la busta del pane) e si mantengono anche per un mese.
Gli arilli possono essere conservati anche nel freezer dentro un contenitore ermetico.
Il succo fresco va riposto in frigo e consumato entro 3 giorni, oppure lo si può congelare.
La struttura della melagrana
La simbologia della melagrana
Da sempre la melagrana ha assunto una forte valenza simbolica. Associato spesso a divinità differenti a seconda delle epoche, ad Afrodite al tempo dei greci, Giunone per i Romani, e alla Madonna dei cattolici a partire dal medioevo, questo frutto è evidentemente perfetto per rappresentare la fertilità e l’abbondanza.
Nella Bibbia la melagrana è citata come uno dei 7 frutti della Terra promessa. Nella religione ebraica rappresenta la correttezza e l’onestà. In Cina è usanza offrire un melograno agli sposi per propiziarne la discendenza. Il melograno rappresenta però anche l’energia vitale (per i persiani era simbolo dell’invincibilità) oppure di morte (egizi la utilizzavano ad esempio durante le cerimonie funebri).
La melagrana tra arte e poesia
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"Quel rosso particolare di cui è fatto il mio e il tuo cuore. Non possiamo pretendere di spiegarlo a quelli che non sono nati da un melograno."
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"Un sorriso così fresco e vermiglio che fa pensare al dischiudersi d’un frutto di melograno"
- Gabriele D’Annunzio
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"I melograni sono promessa di felicità, colorata esplosione di vita"
- Pia Pera
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Madonna della melagrana, dipinto di Sandro Botticelli del 1847.
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Di buon mattino andremo nelle vigne;
vedremo se germoglia la vite,
se le gemme si schiudono,
se fioriscono i melograni:
là ti darò il mio amore!
- Cantico dei cantici
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Si sente da lontano
il canto melodioso di un uccello,
dalle parole amorose come i chicchi di un melograno
ed ogni chicco è un bel ritornello.
- Hamid Misk
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La Madonna della melagrana, scultura in marmo di Jacopo della Quercia del 1403
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La melagrana è la preistoria
del sangue che portiamo,
l’idea di sangue, chiuso
in globuli duri e acidi,
che ha una vaga forma
di cuore e di cranio.
- Ode alla melagrana di Federico Garcia Lorca
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Di ogni melograno
ogni chicco esiste
per tutto il tempo
del nostro stupore.
- Fabrizio Caramagna
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Madonna Dreyfus, attribuita generalmente a Leonardo Da Vinci, si colloca nella seconda metà del 1400.
La melagrana nel mito
Un mito racconta che il melograno sia nato dal sangue di Dioniso che, ancora bambino, fu rapito dai Titani su commissione di Era, stanca dei continui tradimenti di Zeus (il bambino era infatti figlio illegittimo di Zeus). Il povero Dioniso fu fatto a pezzi e proprio da una goccia del suo sangue caduta a terra sarebbe nato il primo albero di melograno.
La melagrana è legata alla figura mitologica di Persefone che rapita da Ade, signore degli Inferi, proprio per aver gustato 6 aspri semini della melograna (frutto proibito) viene punita ed è costretta a vivere due terzi di ogni anno con la madre Demetra sulla terra ed un terzo con Ade.
Quando era felicemente in compagnia di Persefone, Demetra faceva rifiorire la natura e sulla terra era primavera-estate, quando tornava negli Inferi, invece, triste e sola spogliava gli alberi facendo comparire l’autunno-inverno. Con questo mito i Greci spiegavano l’alternanza delle stagioni.